Elezioni comunali, la vedova Raccagni a fianco di Seghezzi
«Mi candido nel nome di mio marito e per garantire più sicurezza».
Queste le motivazioni che hanno spinto Federica Pagani a candidarsi per le prossime elezioni comunali a Pontoglio. È la moglie di Pietro Raccagni, macellaio ucciso nel corso di una rapina nella sua villa nel luglio 2014. Sosterrà la candidatura del sindaco uscente Alessandro Seghezzi, di Forza Italia oggi sostenuto ufficialmente anche dalla Lega e da Fratelli d'Italia.
Oggi e domani, nei 27 Comuni chiamati alle urne il prossimo 5 giugno, è previsto il deposito delle liste.
«Ma mi candido senza il sostegno di alcun partito», assicura la vedova Raccagni.
«Fratelli d'Italia mi aveva chiesto di candidarmi a Milano e Roma ma non me la sono sentita», spiega la donna.
«In paese la gente mi ferma, mi racconta che ha paura, che teme che possa succedere quello che è accaduto alla mia famiglia».
Federica Pagani sta portando avanti l'attività del marito. «Non ho bisogno della politica, ma mi impegno perché spero un giorno di poter vedere anche in Italia la certezza della pena, che troppo spesso manca».
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