Bassa

Dopo le polemiche, inaugura il murale di Vera Bugatti al Don Milani

L'opera della street artist era stata inizialmente contestata dall'istituto di Montichiari che non vi si riconosceva
IL MURALE DI VERA BUGATTI
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La Pro loco Città di Montichiari, nel giorno  del suo 25esimo compleanno, ha ufficialmente consegnato a tutti i monteclarensi il regalo pensato per loro proprio in occasione di questo importante anniversario: ieri sera il maestoso murale d'autore firmato dall'artista internazionale Vera Bugatti è stato ufficialmente inaugurato, con un taglio del nastro istituzionale, coordinato dal presidente della Pro Loco Paolo Chiarini.

Racconta, con l’obiettivo di sensibilizzare, di «Giustizia, pace, solidarietà e diritti umani»: il titolo è Pag, radice sanscrita a cui rimanda l'etimologia della parola «pace» e che si ritrova anche in «patto». «Una corda che corre lungo tutta l'opera è l'unico elemento attraverso cui comunicano i personaggi e mi piacerebbe che tutti provassero a reggerla», ha spiegato l'artista. La pace ha bisogno della collaborazione di tutti, di legame, responsabilità, empatia: semplificando, è il nocciolo. 

  • L'inaugurazione del murale di Vera Bugati sulla parete del Don Milani
    L'inaugurazione del murale di Vera Bugati sulla parete del Don Milani
  • L'inaugurazione del murale di Vera Bugati sulla parete del Don Milani
    L'inaugurazione del murale di Vera Bugati sulla parete del Don Milani
  • L'inaugurazione del murale di Vera Bugati sulla parete del Don Milani
    L'inaugurazione del murale di Vera Bugati sulla parete del Don Milani

Gli occhi dei soggetti raffigurati parlano dal muro esterno della palestra dell'Istituto superiore Don Milani, luogo proposto (su consenso tecnico della Provincia, proprietaria della parete) dall'assessore all'Istruzione e vicesindaco Angela Franzoni, affinché quegli sguardi arrivino dritti specialmente ai giovani, che tra scuola e centri sportivi, frequentano quella zona: «Sono orgogliosissima di aver scelto questo muro: da qui passano le generazioni di Montichiari e specialmente i giovani. Ebbene, vorrei che i giovani, alzati gli occhi dai dispositivi digitali, si sorprendessero davanti a quest'opera, che riflettessero», ha commentato Franzoni. 

Un murale il cui tema è stato selezionato dai giovani, ossia dagli studenti del Don Milani, ma che ha avuto una genesi travagliata e al centro di qualche polemica perché proprio il Don Milani, per voce della dirigente scolastica, non aveva trovato la bozza corrispondente alla mission dell'Istituto. «Mi auguro che a settembre, ragazzi e insegnanti, vedendo l'opera, sul cui bozzetto erano state sollevate criticità, e possano apprezzarla perché credo che il murale terminato e dal vivo sia ancora più bello», ha commentato il consigliere provinciale delegato Filippo Ferrari. Anche il sindaco Marco Togni è intervenuto nel merito: «Ritengo che le prese di posizione siano comunque il segno che qualcuno abbia riflettuto sull'opera e sull'impatto che poteva avere sui ragazzi», ha detto. «Viviamo in territori circondati da muri: avere una parete che parla, comunica, credo sia una grande possibilità- ha commentato il presidente della Pro Loco Chiarini, ringraziando Bugatti-. Spero che la comunità sia fiera di ciò che Montichiari ha e che può sfoggiare rispetto ad altre città». 

Presenti inoltre sindaci limitrofi ed esponenti regionali tra cui il consigliere regionale monteclarense Claudia Carzeri che riferendosi ai 25 anni di attività della Pro Loco ha sottolineato il valore del volontariato. «L'arte deve muovere reazioni, dunque ben vengano, altrimenti è decorazione», ha concluso Bugatti. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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