Dopo la legionella, chi è stato colpito chiede giustizia
Alcuni dei cittadini che, nel settembre 2018, sono stati colpiti dall’ondata di polmoniti batteriche e legionellosi accertate, hanno deciso di proseguire lungo il percorso in cerca di giustizia. Per farlo, chiamano a raccolta tutti coloro che sono stati coinvolti personalmente o con i propri familiari dall’evento che ha colpito principalmente la Bassa bresciana orientale e il vicino Alto Mantovano.
«Abbiamo scelto di conferire l’incarico all’avvocato Donatella Mento, in quanto già nel 2018 se ne era occupata, prendendo a cuore la situazione, ascoltando le nostre storie e raccogliendo le nostre testimonianze - spiegano i cittadini, che hanno anche creato il gruppo Facebook "Uniti per i nostri diritti” -. Ci assisterà nel promuovere l’azione giudiziaria a tutela del nostro diritto alla salute, con l’obiettivo di riportare questo delicato tema all’attenzione pubblica». Va detto infatti che diversi cittadini sono ancora costretti ad affrontare le conseguenze di ciò che accadde.
«Chiunque fosse interessato, in quanto danneggiato, si unisca a noi - spiegano gli organizzatori -. Ascolteremo le vostre storie e raccoglieremo le vostre testimonianze per restare uniti, farci ascoltare e chiedere giustizia».
Al momento il gruppo è formato da poco più di una decina di persone che si sono incontrate per ribadire una volontà bisognosa di tante voci per farsi ascoltare. Per chiedere informazioni riguardo l’azione giudiziaria, condividere testimonianze e documentazione o unirsi, contattare Lara Sajetti: 327-1479372, larasajetti@live.it; Daniela Borlini: 339-6438361, danielaborlini@gmail.com.
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