Bassa

Dopo la firma falsa, Castel Mella diviso su una nutria

Una nutria avvistata nel parco diventa un caso politico che fa discutere le diverse fazioni in paese
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A Castel Mella è bastata una nutria per sollevare, o rinfocare, malumori e polemiche sfociate in ambito politico. Il roditore, avvistato nel parco comunale, ha acceso il dibattito tra gli abitanti del paese, soprattutto tra gli appartenenti a diverse fazioni politiche. C'è chi vede nella nutria un simbolo del degrado del paese e dell’inefficienza della Giunta e chi invece considera la questione una polemica sterile, agitata (soprattutto sul web, in particolar modo su facebook) in un periodo in cui l'amministrazione guidata dal sindaco Marco Franzini sta cercando di superare il caso della firma falsa depositata per la candidatura di un consigliere di maggioranza e l'abbandono dell'assessore Mafalda Gritti. Di tutto ciò, la nutria sembra infischiarsene: appare, si fa fotografare e (per ora) si gode la sua libertà. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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