Bassa

Dissero che morì per meningite, invece fu assassinato

Si è chiuso dopo 22 anni con la condanna a 22 anni di carcere il caso di omicidio di Bajram Muca ucciso a Chiari
Il tribunale di Brescia © www.giornaledibrescia.it
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Si è chiuso con la condanna a 22 anni di carcere davanti alla Corte d'assise di Brescia un caso di omicidio rimasto irrisolto dal 1999 ad oggi. Lulzim Rubjeka, 41enne di origini albanesi, è stato ritenuto il responsabile della morte di un connazionale, Bajram Muca, colpito a morte in una galleria a Chiari che era rifugio dei senzatetto.

Una prima perizia medica aveva stabilito che il decesso della vittima era avvenuto per un caso di meningite. Nel 2017 il gip aveva rigettato la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura disponendo nuove indagini.

La nuova consulenza medica disposta dal pubblico ministero, analizzando il materiale biologico conservato in soluzioni di formaldeide, smentisce quella del 1999 e rivela che Muca Bajaram non è morto per meningite, come sostenuto 20 anni prima, ma a causa delle botte subite da chi lo aveva rapinato. Quell'uomo che oggi, dopo 22 anni, è stato condannato a 22 anni di carcere. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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