«Disperati» rapinarono farmacia, condannati marito e moglie
Marito e moglie bresciani, entrambi incensurati, sono stati condannati per il colpo messo a segno lo scorso 19 agosto in una farmacia
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Aveva rapinato una farmacia per saldare alcuni debiti. Protagonista una coppia di sessantenni bresciani, entrambi incensurati, che oggi davanti al gip di Brescia Stefana è stata condannata per il colpo messo a segno lo scorso 19 agosto in una farmacia a Isorella.
Lui, 57enne era entrato in azione legando i farmacisti presenti e rubando l'incasso, mentre lei, di qualche anno più giovane, aspettava in auto. "Abbiamo sbagliato, ma eravamo disperati" hanno detto al momento dell'arresto avvenuto pochi giorni dopo la rapina. Marito e moglie davanti al giudice e assistiti dall'avvocato Luca Broli, hanno patteggiato. L'uomo una pena di tre anni, mentre la donna di un anno e quattro mesi.
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