Discarica Macogna, il caso è rinviato di un anno
Un anno! Soltanto fra un anno conosceremo il destino della discarica Macogna di Cazzago San Martino (3 bacini contigui disposti su un’area di 100mila metri quadrati) in fase di avanzato allestimento ad opera della società D.R.R., progettata per accogliere 1,3 milioni di metri cubi di rifiuti inerti.
L’udienza che dovrebbe mettere la parola fine alla controversia tra i Comuni di Cazzago, Berlingo, Travagliato, Rovato, Legambiente, da una parte, che in difesa del territorio e dell’ambiente si oppongono all’attivazione dell’impianto, e dall’altra la Provincia con D.R.R. (a tutela dei propri atti autorizzativi e del diritto d’impresa) è stata infatti fissata per l’8 giugno 2016.
Al consulente tecnico d’ufficio Laura Longoni sono stati dati sei mesi di tempo per la consegna della sua relazione sullo stato idrogeologico della zona. Questa verrà poi trasmessa alle parti per le osservazioni e le controdeduzioni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato