Dilemma Serini: l'incontro per scioglierlo martedì
A tu per tu per discutere «il» tema di Montichiari, il futuro della ex caserma Serini: Centro di accoglienza? Oppure, come emerso in tempi più recenti, Centro per il rimpatrio? E in che tempi? A discuterne saranno il sindaco di Montichiari Mario Fraccaro e il prefetto di Brescia Annunziato Vardè.
L’appuntamento è fissato per martedì mattina, e arriva, spiega Fraccaro, dopo precedenti tentativi di contatto: «Nero su bianco avevamo chiesto un incontro con il prefetto per aggiornamenti sulla ex caserma. Dal momento che non ci ha risposto, forse perché di novità non ce ne sono, abbiamo chiesto un incontro di persona».
Il sindaco di Montichiari non è il primo a «chiedere udienza» al prefetto sullo stesso tema:qualche settimana fa Vardè ha incontrato i rappresentanti dell’opposizione, Marco Togni, Davide Tiraboschi e Mario Pezzaioli della Lega Nord, e Claudia Carzeri di Forza Italia: «Abbiamo illustrato al prefetto le ragioni della nostra contrarietà - hanno spiegato - all’arrivo degli immigrati nella struttura. Vardè ci ha detto che a Roma ultimamente qualcosa è cambiato, aggiungendo - riferiscono gli esponenti di Lega e Forza Italia - che le pressioni che abbiamo fatto hanno cambiato la destinazione della Caserma da Centro di accoglienza a Centro permanente per il rimpatrio».
I rappresentanti delle forze politiche sottolineano di avere poi ribadito «la contrarietà anche a questa soluzione. Abbiamo illustrato le diffide e le messa in mora che abbiamo mandato a tutti gli enti, e abbiamo garantito che non intendiamo fermarci nemmeno nella battaglia delle carte bollate».
Infine, dicono, «abbiamo chiesto una maggiore trasparenza per quanto riguarda i soldi utilizzati per l’operazione. In questi mesi non siamo riusciti a trovare alcun riferimento ad un eventuale bando per i lavori già eseguiti: abbiamo trovato solo gli estremi del bando da 5 milioni di euro per lavori che devono ancora partire». Da qui la proposta avanzata dalle opposizioni di inserire sul sito della Prefettura tutta la documentazione riguardante la struttura Serini: non solo i progetti ma anche la gestione degli appalti, in particolare quelli dei lavori già eseguiti.
Una discussione che, martedì, dovrebbe arricchirsi di un nuovo capitolo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato