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Dietro le foto dei teneri cuccioli la truffa di due 50enni

Fotografie di teneri cuccioli, falsi annunci e aziende fantasma: queste le componenti per una truffa ben studiata
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Fotografie di teneri cuccioli, falsi annunci e aziende fantasma: queste le componenti per una truffa ben studiata come l’imbroglio dei “cani del Camerun”, che vede al centro cani di piccola taglia comunemente conosciuti con il nome di volpini della Pomerania.

La tecnica è sempre la stessa. I compratori accreditano i soldi sul conto di un’azienda che dopo il trasferimento del denaro misteriosamente scompare, lasciando le vittime non solo senza cani, ma anche senza soldi. 

Una delle ultime vittime è una donna residente a Dello, protagonista di una truffa simile. La donna, attratta da immagini di dolci cuccioli messe in rete da una coppia di falsi allevatori di cani, senza pensarci due volte ha inviato ai venditori due congrui anticipi, versando un totale di circa 500 euro.

I malviventi, due napoletani residenti a Casoria di 52 e 54 anni, dopo aver ricevuto il pagamento sono scomparsi nel nulla e con loro anche il sito internet su cui offrivano i cuccioli.

La vittima si è quindi rivolta alle autorità che, attraverso il passaggio di denaro con la Postepay, hanno individuato non solo i truffatori, proprietari di un allevamento fasullo, ma anche il numero di telefono e tutti i dati che avevano utilizzato per i precedenti raggiri.

I due napoletani dovranno quindi rispondere del reato di truffa alla Procura della Repubblica di Brescia.

 

 

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