Bassa

Dall'ornitologo con l'uccello nella borsina: «Una vera rarità»

Sul fondo della moto e dentro una borsina, ha un uccello mai visto da queste parti. L’ornitologo Mario Caffi non ha dubbi sulla specie
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L’uomo arriva da Villachiara. Sul fondo della moto e dentro una borsina di plastica, ha un uccello strano, mai visto da queste parti. L’uomo si porta deciso in via Bachelet, alla Motella, dove abita l’ornitologo della Bassa Mario Caffi. Caffi, tra l’incredulo e l’esaltato urla: «Ma è un cuculo dal ciuffo. Che ci fa da queste parti un cuculo dal ciuffo?», «non lo chieda a me. L’ho trovato sulle rive del fiume Oglio, per terra - dice il villaclarense -. Credo non sia in ottima salute».

E se ne va. Caffi analizza l’uccello, lo studia, si documenta. È una rarità, un avvistamento più unico che raro nella Bassa bresciana, nel Nord Italia. Di solito sverna in Africa, e in estate migra nelle terre dell’Est, evitando, se può, l’Europa. È un uccello che segue le rotte transaariane. 

«In alcuni casi è stato visto nel Sud: Puglia, Calabria e Basilicata… È stato segnalato, vent’anni orsono, anche in Toscana. Ma da noi, in Lombardia, il cuculo dal ciuffo non lo si era proprio mai visto. Il suo nome scientifico è Clamator-Glandarius. È un parassita di cova, ovvero depone le uova nei nidi degli altri uccelli. Questa specie in particolare si è specializzata nei nidi dei corvidi, soprattutto delle gazze - dice Caffi -. È un avvistamento eccezionale, che avrà eco sulle riviste scientifiche». Caffi allerta subito le guardie venatorie della Provincia che, d’urgenza, lo vengono a prelevare. Lo porteranno in un centro a Bergamo per le cure del caso e il reinserimento in natura. 

Non è l'unica rarità ornitologica di questi giorni. Guarda qui. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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