Dalle mascherine un tesoretto di 45mila euro per le famiglie
Durante il lockdown, hanno confezionato migliaia di mascherine, dalla cui vendita sono stati ricavati 45mila euro, destinati alle famiglie in difficoltà: giovedì sera, in sala consiliare, sono stati ringraziati, uno ad uno, gli oltre 40 volontari, soprattutto donne, artefici delle mascherine made in Montichiari. Un ringraziamento voluto dall’Amministrazione e da Maura Raza, sarta che ha proposto l’idea e ha coordinato questa «fabbrica di volontariato».
Ciascuno di loro ha lavorato dalle proprie abitazioni: chi cuciva, chi tagliava gli elastici, chi imbustava, avvalendosi di materiali e servizi (ad esempio, lavanderia e taglieria) messi a disposizione da sponsor. Il prodotto sono state appunto le mascherine del progetto «Montichiari ripartirà». «Fino ad ora vi abbiamo ringraziato come gruppo, stasera invece vogliamo ringraziarvi uno ad uno - ha detto il sindaco Marco Togni, srotolando lo striscione su cui scorreva la cifra di 45mila euro, frutto della vendita di circa 10mila mascherine -. Il ricavato è stato raccolto in un conto corrente che abbiamo voluto aprire come Amministrazione e che è stato arricchito ulteriormente con le donazioni arrivate. Una parte di tutto questo denaro è già stato utilizzato a sostegno delle famiglie bisognose, in quanto ci ha permesso di integrare, con 35mila euro, i contributi statali sul fronte buoni spesa e pacchi alimentari».
I volontari sono stati protagonisti anche di una sorpresa, organizzata da Maura Raza con l’Amministrazione. Hanno infatti ricevuto un pensiero speciale: ciascuno è stato omaggiato con una mascherina dipinta a mano dall’artista Daniela Piccinelli, che ha realizzato una collezione commemorativa e numerata, dal titolo «Il sole sulla pioggia». Pezzi unici, consegnati anche ai membri della Giunta: la numero 1 è andata al sindaco e reca la scritta «Quando ti prendi cura delle persone vinci sempre». Non è mancato inoltre il ringraziamento all’assessore Barbara Padovani, che ha gestito la distribuzione delle mascherine, avvenuta anche con il supporto della Protezione civile. A sua volta, l’Ammnistrazione, ha consegnato ai volontari un diffusore di essenze a forma di cuore, che rimanda al simbolo di «Montichiari ripartirà».
«Di voi si sapeva solo che esisteva un gruppo che ha lavorato dietro le quinte, ma ciò che avete realizzato è stato enorme e importantissimo, per questo, a nome di tutta la comunità, io e la mia giunta vi esprimiamo i più sentiti ringraziamenti», si legge nella lettera consegnata ai volontari, lettera che si chiude con una citazione: «Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale».
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