Bassa

Dagli Usa a Pontevico per i resti del cacciabombardiere che pilotò il bisnonno

Sorin Gabor è arrivato nella Bassa per ritirare i resti del velivolo operativo durante la Seconda guerra mondiale
  • Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
    Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
  • Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
    Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
  • Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
    Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
  • Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
    Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
  • Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
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  • Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
    Il nipote 18enne di John Thompson a Pontevico
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Dagli Stati Uniti fino a Pontevico per poter ritirare i pezzi dell’aereo che guidò il suo bisnonno durante la Seconda guerra mondiale. Alla consegna ufficiale, una cerimonia carica di emozioni che si è tenuta nella sala consigliare di Pontevico, c’era infatti il nipote 18enne di John Thompson, Sorin Gabor, arrivato dall’America per l’occasione speciale.

«Sono onorato di essere qui - queste le sue parole -. In queste terre si chiude un cerchio». I cimeli del cacciabombardiere americano, partito in volo da Pisa insieme ad altri con l’intento di distruggere il ponte ferroviario Pontevico- Robecco, sono stati rinvenuti grazie a una ricerca approfondita dall’associazione AirCrashPo, un gruppo di cinque ricercatori, fondato nel 2007, che si pone l'obiettivo di raccogliere tutte le notizie sui raid aerei effettuati tra il luglio 1944 e l'aprile 1945 nella Pianura Padana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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