Bassa

Da Pontevico a Opera: torna in carcere il boss Pasquale Zagaria

Il fratello del capoclan dei Casalesi, da tempo ammalato, aveva lasciato il carcere di Sassari ad aprile per l'emergenza Covid
La chiusura di un cancello all'interno di un carcere (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
La chiusura di un cancello all'interno di un carcere (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Torna in carcere Pasquale Zagaria, ergastolano e fratello del capoclan dei Casalesi Michele. Il boss è stato trasferito questa mattina nel carcere di Opera a Milano, la struttura individuata dal Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria (Dap) come luogo idoneo per la detenzione. Zagaria era stato scarcerato ad aprile dal giudice di sorveglianza di Sassari, lo stesso che ha poi sollevato questione di legittimità costituzionale contro il decreto Bonafede.

Zagaria, che è malato da tempo, era stato posto ai domiciliari in casa di un familiare a Pontevico per motivi legati all'emergenza coronavirus: l'ospedale di Sassari dove seguiva le terapie per la malattia, non era più in grado di prestargli le cure necessarie. Il tribunale di sorveglianza di Sassari aveva però disposto un termine di cinque mesi alla misura dei domiciliari, che è scaduto ieri.

Il tribunale di Brescia, al quale i colleghi sardi avevano girato il fascicolo per competenza, hanno dunque ritenuto cessate le esigenze e riportato il boss in carcere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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