Così i canunsèi diventano social: la sagra è on line
La Sagra di Sant’Antonio, a Castelcovati, quest’anno non ha potuto svolgersi nella sua classica veste: niente canunsei e «canunselàde» in oratorio, niente iniziative pubbliche capaci di coinvolgere centinaia di persone.
Le motivazioni sono ovvie: l’emergenza sanitaria in corso non consente questo tipo di manifestazioni. Comune e parrocchia, però, hanno voluto esserci ugualmente e, dalla scorsa settimana a domenica 17, la 13esima edizione della Sagra va in scena online, sui canali social di Comune, parrocchia e della Sagra stessa.
La macchina organizzativa - spiega il sindaco, Alessandra Pizzamiglio - viene solitamente avviata durante l’estate. Quest’anno abbiamo incontrato ovviamente delle limitazioni e, soprattutto, i timori dell’epidemia. Da subito, quando ancora la seconda ondata era lontana, si era pensato fosse corretto e rispettoso verso il dolore che ha affrontato Castelcovati rinunciare alla parte conviviale della stessa. D’altro canto, però, rinunciare sarebbe stata una mancanza nei confronti di cittadini e fedeli».
Per questo la scelta è ricaduta sulle dirette streaming, da seguire sulle pagine social del Comune («Comune Castelcovati»), parrocchia («Parrocchia Sant’Antonio Abate») e della Sagra («Sagra di Sant’Antonio»).
Il programma entra così nel vivo proprio in questi giorni. Oggi, sabato 16, alle 20.30 in parrocchiale, elevazione spirituale; a seguire intervento di don Giuseppe Fusari sulla pala d’altare dedicata a Sant’Antonio. Si chiude domenica, giorno di Sant’Antonio: quattro le messe in programma, alle 8, 9.30, 11 e 18.
Durante la cerimonia delle 11 saranno consegnate anche le benemerenze civiche, dopo il tradizionale scambio di doni tra il parroco di Castelcovati, don Jordan Coraglia, e il sindaco. Poi sarà tempo dell’arrivederci al 2022, con la speranza di rivevere la Sagra nella sua classica veste.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato