Corruzione a Castel Mella, tre condanne
Condannati a tre anni, con l’aggiunta dell’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. L’architetto Marco Rigosa, il geometra Andrea Piva e l’imprenditore Antonio Tassone sono stati riconosciuti colpevoli in primo grado di corruzione nel processo legato ad una pratica «oliata» per facilitare la costruzione di un discount a Onzato.
I tre sono stati altresì condannati a pagare un risarcimento di 50mila euro al Comune di Castel Mella, in cui tra gennaio e marzo 2011 si svolsero i fatti.
I tre vennero arrestati il 20 aprile del 2011. Con loro finì in manette anche il leghista Mauro Galeazzi, ex assessore all’Urbanistica di Castel Mella, rilasciato dopo 17 giorni di detenzione perché il Riesame non aveva trovato traccia della corruzione. La sua posizione venne stralciata, facendolo uscire dalle cronache giudiziarie sul caso.
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