Bassa

Corda Molle: trattori in strada per protesta

Appuntamento per mercoledì. Gli agricoltori denunciano il ritardo degli indennizzi per gli espopri
La Corda Molle vista dal drone
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La protesta degli espropriati della Corda Molle arriva in strada. Dopo anni di attese e vane promesse, gli agricoltori i cui campi sono stati occupati dai cantieri per la realizzazione dell'opera hanno deciso di manifestare in pubblico la loro esasperazione. Mercoledì scenderanno in strada con i loro trattori, partendo alle 7,30 da Torbole Casaglia e dirigendosi verso Brescia, dove già da tempo è programmata la mobilitazione del mondo agricolo promossa da Confagricoltura.

Gli espropriati, circa 400, intendono far conoscere a tutti i cittadini la loro situazione: a otto anni di distanza dall'inizio dei lavori (fermi dal 2012) solo alcuni di loro sono stati parzialmente indennizzati, mentre la grande maggioranza non ha ancora ricevuto un euro. Nel frattempo sui terreni occupati dai cantieri, per i quali la procedura di esproprio non si è conclusa, non possono coltivare e devono continuare a pagare le tasse.

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