Condannato a 5 anni Maradona, re (latitante) del furto di Rolex
Non potrà salvarsi dicendo che è stata la mano de Dios. Anche se la scusa potrebbe essere utilizzata da chi di nome fa Maradona. Di cognome però Dumitru, di nazionalità rumena e, di professione, rapinatore.
È stato condannato dal tribunale di Brescia a cinque anni di carcere così come la sorella Pamela. Sua spalla in ogni azione criminale, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine di mezza Italia. Per la giustizia oggi sono però latitanti perché scappati mentre si trovavano agli arresti domiciliari. Da dove, non è dato sapere visto che risultavano senza fissa dimora.
Lui 28enne, lei due anni di meno, sono componenti di una banda del Rolex attiva tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che aveva messo a segno un colpo il 14 gennaio 2019 a Montichiari ai danni di un assicuratore che ieri ha testimoniato in aula dopo essersi visto portare via un orologio da 6mila euro. Era stato sorpreso mentre era alla guida della sua auto nel paese bassaiolo.
Colpo nella Bassa. «Mi si è avvicinata questa donna robusta e mi ha chiesto prima indicazioni stradali e poi ha iniziato a dire che dovevo aiutarla a trovare lavoro - ha ricordato la vittima -. Ad un certo punto da fuori l’auto ha tentato di abbracciarmi e mi sono accorto che mi stava sfilando il Rolex dal polso. Nemmeno il tempo di chiederle cosa stesse facendo che è scappata di corsa. E allora sono sceso dall’auto».
Dalla reazione immediata ne è nato un inseguimento a piedi per le vie di Montichiari. «Non ce la facevo più a correre e dentro di me pensavo: "Non voglio morire per un orologio", ma anche lei era ormai in difficoltà e ci siamo fermati di fatto a pochi metri di distanza e l’ho raggiunta. La donna mi ha spintonato e ha lanciato l’orologio a terra, poi è arrivata un’auto con il complice che è sceso, ha preso il Rolex e i due sono scappati. Il resto lo hanno fatto gli agenti della Locale di Montichiari» ha detto l’assicuratore molto conosciuto nella Bassa. La rapina era avvenuta sotto l’occhio di testimoni.
Le indagini. Dalla targa della vettura in fuga, intestata fittiziamente ad una terza persona e già al centro di indagini di altre Procure, gli inquirenti sono risaliti alla coppia di fratelli, riconosciuti in fotografia dall’uomo al quale avevano portato via il prezioso orologio. I Dimitru erano stati arrestati per la rapina nella Bassa bresciana pochi giorni dopo un provvedimento emesso nei loro confronti dai pm di Milano per l’aggressione con strappo, sempre del Rolex ovviamente, avvenuta 16 ottobre del 2019 a Bernareggio, nel Milanese, ai danni di un’anziana. Maradona Dumitru e la sorella Pamela, all’ombra della Madonnina, ma anche a Reggio Emila dove pure erano stati condannati, erano diventati l’incubo di chi indossava Rolex. E la vittima, spesso seguita giorni prima e non più giovanissima, se provava a reagire veniva spintonata a terra e picchiata.
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