Compie 20 anni il laghetto dei cigni di Berlingo: da cava a oasi naturale

Il laghetto dei Cigni di Berlingo spegne venti candeline e guarda al prossimo futuro con ottimismo grazie alla sinergia tra Comune e associazioni locali. A guardare oggi i 70mila metri quadrati di acqua, verde e oasi naturalistica circostante, è difficile pensare che fino a una ventina d’anni fa la zona di via Maclodio fosse uno dei più importanti bacini estrattivi (una cava di sabbia e ghiaia) della zona. Una volta finito lo sfruttamento, a metà anni Ottanta, la proprietà privata - il gruppo Gatti Spa - ha recuperato l’area attraverso opere di riqualificazione idrologica ambientale, terminate nel 2002, quando lo spazio è stato girato in comodato d’uso gratuito al Comune di Berlingo.
Nei mesi successivi l’allora sindaco, Dario Ciapetti, firmò una convenzione per l’utilizzo e la cura con Facciamo Centro, l’associazione di pensionati che, due decadi dopo, custodisce ancora l’area verde. Nonostante le effrazioni subite al punto ristoro la scorsa estate, gli anziani di Berlingo sono pronti a ripartire: confermato l’impegno di gestione anche per quest’anno. «L’apertura - spiegano le pantere grigie - delle nostre sedi, quella in piazza Aldo Moro e quella estiva al laghetto dei Cigni, sono state garantite in modo continuativo tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato».
Iniziative
A breve verranno calendarizzate aperture e iniziative del 2023, non appena verranno formalizzate le cariche associative dopo l’avvenuto rinnovo del Consiglio direttivo, oggi composto da Renato Benedini, Battista Bosio, Ivo Bregoli, Carlo Cavalli, Rosario Colosio, Eleonora Gandossi e Angelo Leoni. Chi ha già annunciato i primi appuntamenti 2023 è l’associazione Pescatori Berlingo, nata nel 2005 per occuparsi del laghetto interno del parco: uno spazio da 58mila metri quadrati, profondo poco meno di una ventina, che ospitano pesci, oche, anatre e - ovviamente- cigni.
Nel 2023 arriveranno lezioni ai più piccoli per tramandare la passione per la pesca. «Saper pescare - spiegano dal sodalizio - significa conoscenza ed esperienza: equipaggiarsi in modo appropriato, aver dimestichezza con le pasturazioni, essere in grado di scegliere l’esca più adatta per catturare questo o quel pesce, possedere le tecniche e aver capito i segreti degli altri associati e i trucchi dei vecchi pescatori... un’esperienza da vivere assieme».
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