Come sardine sul bus con l'autista al cellulare
Non c'è solo il papà che a Portese blocca il pullman mettendosi in mezzo alla strada, stufo di vedersi passare davanti mezzi che nemmeno si fermano perché troppo pieni. Sulla linea Calvisano-Castiglione delle Stiviere, gestita dall'Apam, i disagi per gli studenti sono quotidiani, costretti a viaggiare stipati come sardine. E una mamma si è organizzata per documentare la situazione, denunciando "l'inadeguatezza del servizio".
"Paghiamo 66 euro di abbonamento per vedere i nostri figli viaggiare in piedi - spiega Stefania - e abbiamo paura per la loro sicurezza". Non solo per gli spintoni e il caos che si crea alle fermate, quando il bus arriva già stipato, "ma anche per i rischi che si corrono viaggiando in quel modo". In caso di frenata, ad esempio, o quando c'è qualche curva troppo stretta, o ancora quando viene attraversato il ponte sul Chiese, a Mezzane. "E' già capitato che il pullman colpisse il guard rail - aggiunge Stefania -. E nei giorni scorsi l'autista parlava pure al cellulare, come si vede nelle foto. Ma non può usare l'auricolare?".
A riempire i bus sono gli studenti del Cfp Casa del Giovane, a Castiglione. "Abbiamo chiesto all'azienda di aumentare i mezzi, visto che ci sono molti passeggeri, aspettiamo una risposta", conclude la mamma.
Ma i problemi per studenti e pendolari sono frequenti su diverse linee. Oltre al caso di Portese, c'è il sovraffollamento cronico sulla Brescia-Iseo-Edolo.
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