Coldiretti, il ringraziamento nel segno della sostenibilità
L'impegno a sviluppare il futuro dell'agricoltura bresciana nel rispetto dell'ambiente, che si tratti dell'uso più contenuto dei pesticidi o della riduzione del consumo idrico. Quella raccolta da Coldiretti per voce del neo presidente bresciano Valter Giacomelli è una sfida a tutto tondo con un obiettivo chiaro, al passo con i tempi e con eventi globali come la recente Cop26: «Consegnare alle future generazioni un mondo migliore, sotto l'aspetto ambientale, rispetto a quello che abbiamo trovato».
Agricoltori custodi della terra e garanti della salubrità dei prodotti da essa generati nella Giornata del Ringraziamento a Verolanuova. Sono stati loro stessi a consegnare al Vescovo monsignor Pierantonio Tremolada nella Basilica di San Lorenzo i frutti del loro lavoro e garantito che anche di fronte alle numerose difficoltà punteranno sempre sulla qualità e la tracciabilità della filiera.
Parole le sue risuonate dal palco di piazza Libertà in diretta durante la puntata di questa domenica di In Piazza con Noi. In cui non sono mancati riferimenti alla crescente domanda di cibo a livello planetario e ai giovani come risorsa, grazie alle loro competenze, considerate «la chiave di volta per un piano di contenimento dei costi di produzione che pesano sempre più sui margini».
Nell'ultima annata agraria infatti la produzione lorda vendibile è cresciuta del 5,4% rispetto allo scorso anno ma sono aumentati i costi delle materie prime di produzione e la marginalità anche notevolmente ridotta annullare in alcuni settori come la viticoltura.
La Giornata del Ringraziamento, iniziata di buon mattino con la sfilata dei trattori da Verolavecchia a Verolanuova, ha visto in piazza anche il mercato di Campagna Amica, quello km 0 che piace sempre più ai consumatori perché consapevoli del valore della qualità di ciò che si mangia e si beve.
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