Bassa

Code a San Zeno, si studiano tre soluzioni

Confronto tra il sindaco Marniga e il primo cittadino di San Zeno. La sperimentazione su via Diaz prosegue
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Chi va al lavoro o a scuola in città prenda tempo e si metta il cuore in pace: le situazione non migliorerà almeno fino a metà febbraio. Ogni giorno, come minimo, una mezz’ora di coda in auto è assicurata.

Nel frattempo le Amministrazioni comunali di Borgosatollo e San Zeno Naviglio valuteranno soluzioni alternative o compatibili alla chiusura al traffico di via Diaz, la ex strada provinciale che attraversa San Zeno, che da una decina di giorni ha inevitabilmente generato pesanti disagi alla viabilità - all’uscita da Borgosatollo - nell’ora di punta, dalle 7.30 alle 8.30. 

Il sindaco di Borgosatollo, Giacomo Marniga, ha incontrato il sindaco di San Zeno Ernesto Abbiati, per cercare una soluzione. «Non è accettabile che San Zeno trasferisca il suo annoso problema del traffico sul nostro territorio», ha puntualizzato il primo cittadino di Borgosatollo. La sperimentazione continuerà comunque fino a metà febbraio per analizzare i flussi del traffico e valutare gli effetti della ztl. 

Tra le soluzioni prese in considerazione vi è una doppia corsia di immissione sia sulla rotonda «tangenzialina» di San Zeno sia su quella «delle concessionarie». Le due Amministrazioni hanno anche valutato la possibilità di chiedere il declassamento dell’autostrada A21 nel tratto Brescia sud-Brescia centro. O, in alternativa, il completamento dalla «tangenzialina» di San Zeno fino al casello autostradale di Brescia centro. e.b.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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