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Climber morto a Virle, oggi i funerali

Oggi pomeriggio l'addio allo scalatore morto sabato in seguito alla caduta da una parete nella palestra di roccia di Virle, a Rezzato.
giuzzi
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Sarà officiato lunedì alle 14.30, nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Castiglione delle Stiviere, il rito funebre per dire addio a Giancarlo Giuzzi, il 52enne rimasto ucciso sabato dopo un terribile volo da una parete di roccia.

Giuzzi, che risiedeva a Montichiari in via Oscar Romero 36, lavorava al caseificio Ambrosi di Castenedolo ed era un appassionato di arrampicata. Passione che, anche sabato scorso, l’ha portato a recarsi alla palestra di alpinismo di Virle, per una rapida ascesa. Aveva infatti scelto, una parete di trenta metri (considerata piuttosto semplice) della Corna Rossa. Non si sa se per un malore o per una disattenzione, ma Giancarlo Giuzzi, una volta in vetta, è caduto rovinosamente al suolo. Alla scena ha assistito uno scalatore che ha chiamato i soccorsi. Soccorsi che si sono rivelati inutili. Sul posto, oltre all’eliambulanza, anche gli agenti della Polizia locale di Rezzato ed i carabinieri di Rezzato. La salma è stata recuperata invece dagli uomini del soccorso alpino della Valsabbia.

Giancarlo Giuzzi lascia la moglie Margherita ed il figlio Michele. A Montichiari, così come tra i suoi amici tra i Testimoni di Geova, era ben voluto e conosciuto come una persona di grande umanità, oltre che appassionato di natura.

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