Cittadella, l'asta va nuovamente deserta
Nessuna offerta per il centro del divertimento e dello shopping che doveva sorgere a San Gervasio, a ridosso della A21, ma che non ha mai visto la luce.
Per la quinta volta (la seconda in busta chiusa) al curatore fallimentare, Giovanni Rizzardi non è arrivata alcuna offerta. Il prezzo era fissato a 3,6 milioni, sceso di 1,2 milioni rispetto al bando di gara dello scorso gennaio, andato anch’esso ovviamente deserto.
Sentito il comitato dei creditori, con ogni probabilità nei prossimi mesi verrà esperita un nuova gara, con conseguente ulteriore ribasso del prezzo di acquisto, nella speranza che si faccia avanti un acquirente intenzionato a portarsi a casa i 101mila metri quadrati di area edificabile.
Progettata a fine anni Novanta, iniziata ad essere costruita nel 2004, prevedeva la realizzazione di sessanta negozi, uffici, sette ristoranti e altrettante sale cinematografiche, sedici alloggi e sala giochi. Una Cittadella per gli acquisti e lo svago, appunto.
Ma nel 2008 la Acme, la società titolare dell’investimento, è fallita: sono rimasti solo alcuni fabbricati, neppure completati, oltre agli scavi nel terreno e ai pilastri. Molto di quanto eretto non è più riutilizzabile e andrà abbattuto. «Dispiace - afferma il sindaco di San Gervasio, Giacomo Morandi - che anche questa gara non abbia avuto riscontro. Come Amministrazione siamo disponibili a costruire un percorso condiviso affinché la situazione si risolva al più presto e ci sia un acquirente». <HS3>
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