Cinese clandestino trovato nascosto dietro a una finta parete
Mangiava, dormiva, lavorava e viveva in cinque metri quadrati di uno spazio che definire stanza è eccessivo. Nascosto dietro ad una parete in cartongesso. È quanto è stato scoperto dai carabinieri in un laboratorio tessile gestito da un cinese a Offlaga, che è stato denunciato per aver favorito la permanenza di un cittadino clandestino sul territorio nazionale.
La scoperta è avvenuta durante i controlli nell’ambito delle verifiche dell’Arma, in sinergia con l'Ufficio Immigrazione della Questura. I militari sono entrati in un capannone adibito a laboratorio tessile dove risultano regolarmente assunte nove persone di origini cinesi, che lavorano alle dipendenze di un connazionale.
Quando tutto sembrava in regola i militari si sono fermati davanti ad una parete in cartongesso, semplicemente appoggiata a terra. Dietro il finto muro, quasi spaventato, i carabinieri hanno trovato un uomo, anche lui di nazionalità cinese, nascosto in quella che considerava casa sua. Uno spazio ridotto con un letto e poco altro. Nei suoi confronti sono state avviate le pratiche di espulsione.
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