Choc alla veglia funebre: «Serve l'autopsia», rinviate le esequie
Al dolore per il lutto si aggiunge quello per quanto accaduto dopo. Quel «prelievo» della salma subito dopo la veglia funebre avvenuto a Carpenedolo, a poche ore dalla morte di Ermanno Tebaldini, di 80 anni.
L'anziano si è spento mercoledì mattina e, a funerali già fissati per sabato mattina, il magistrato di turno ha disposto che venisse eseguita l'autopsia. Secondo quanto accertato dal medico che ha constatato il decesso, infatti la morte sarebbe da ricondurre ad un mesotelioma pleurico, la malattia dell'amianto che l'uomo avrebbe contratto durante i suoi anni di lavoro in un'azienda del paese bassaiolo.
Per chiarire il quadro clinico, il magistrato ha disposto l'accertamento autoptico. Conseguenza inesorabile, i funerali - fissati per sabato mattina - sono stati inizialmente sospesi e poi rinviati a lunedì mattina nella Parrocchiale di Carpenedolo.
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