Cesarina e Stefano, il sindaco: «Ci stiamo muovendo per loro»
«La questione è nota da tempo, i signori hanno fatto la richiesta per una casa Aler. Al momento sono i primi in graduatoria, ma le case sono tutte occupate. Appena ce ne sarà una disponibile potranno trasferirsi» spiega Stefano Tramonti, primo cittadino di Carpenedolo.
Sulla vicenda della coppia che vive su una coperta sotto un portico di via Laffranchi il sindaco conosce ogni passaggio. «Sì, la loro situazione ci è nota fin da quando è sopraggiunto lo sfratto da un'abitazione privata. Abbiamo fatto il possibile finora anche proponendo soluzioni intermedie come l'accoglienza in strutture in grado di fornire assistenza sanitaria oltre che vitto e alloggio. Si tratta di strutture che non si trovano però in paese e forse per questo i signori, legittimamente, hanno preferito declinare l'offerta».
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