Bassa

Castelcovati, muore 33enne: era sposato da un mese

Vittima un muratore originario dell'albania: solamente un mese fa si era sposato con la vedova di suo fratello.
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 Il muro è crollato e ha trascinato con sé l’impalcatura. Sopra c’era un operaio di Castelcovati che non ha retto alle ferite. Quando il personale sanitario è giunto nel cantiere il suo cuore aveva già smesso di battere. È morto così N. Spaneshi, 33enne di origine albanese che si era sposato in Municipio con una connazionale, la vedova di suo fratello, soltanto un mese fa.

L’infortunio dalle drammatiche conseguenze è avvenuto lunedì mattina nel Milanese, a Cernusco sul Naviglio. L’operaio, dipendente della ditta alla quale erano stati subappaltati i lavori, stava lavorando alla ristrutturazione di una villetta al civico 10 di via Baracca. Nello specifico erano in corso le operazioni di innalzamento di un piano.

Qualcosa è andato storto. Attorno alle 10.30, per cause ancora da chiarire, un muro è crollato trascinando con sé anche il ponteggio e l’uomo che in quel momento si trovava sopra. Il 33enne ha fatto un volo di ben cinque metri. Per lui non c’è stato nulla da fare. Medici e infermieri giunti sul posto in ambulanza non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Gli agenti della Polizia locale di Cernusco sul Naviglio, che hanno raggiunto il cantiere insieme al personale dell’Asl e ai vigili del fuoco, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Sul corpo dell’uomo, nel frattempo, è stata disposta l’autopsia.

La notizia del decesso si è subito diffusa anche a Castelcovati, il paese fondato sull’edilizia in cui il muratore albanese viveva insieme alla moglie e a due bambini. Camilla Gritti, riconfermata ieri sindaco del borgo bassaiolo, conosceva personalmente la vittima: «Ho celebrato il suo matrimonio in Municipio un mese fa - racconta -. Sono vicina alla sua famiglia in questo momento di grande dolore». Il 33enne pochi anni fa aveva già vissuto il lutto della morte del fratello. Di recente aveva sposato la cognata.

La coppia viveva con due bambini piccoli in un appartamento al civico 24 di via Marconi, in pieno centro storico a Castelcovati.

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