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Caserma dei Carabinieri di Montichiari, il cantiere è partito: pronta nel 2024

In fase di allestimento l’area in via Ciotti. Un’opera da 4 milioni, 2,5 arrivano dalla Regione
Il progetto della nuova caserma
Il progetto della nuova caserma
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Via! Sono partiti i lavori per la nuova caserma dei Carabinieri di Montichiari, un’opera attesa da decenni: nell’area di via Ciotti, infatti, sta prendendo forma il cantiere, che, secondo le previsioni, dovrebbe durare circa un anno. «Possiamo dire che, l’anno prossimo, Montichiari avrà finalmente la sua nuova caserma dei Carabinieri», commenta il sindaco Marco Togni.

Il progetto

Ora si è alle battute iniziali, ma la vista dei primi segnali di concretezza rappresenta già un traguardo importante: «È iniziata la prima fase, che consiste nella cantierizzazione con la recinzione dell’area - illustra il primo cittadino Togni -. Verranno poi svolti gli scavi e si passerà alla gettata per la realizzazione della platea. In seguito saranno montate le strutture che fungeranno da scheletro per gli stabili: gli edifici, infatti, saranno due. Da una parte, sorgerà la caserma vera e propria; dall’altra, invece, lo stabile destinato agli alloggi dei militari. Nell’arco di qualche mese si inizieranno a vedere le costruzioni. Però, poi, andranno svolti, naturalmente, tutti i lavori interni. Pertanto, ci vorrà circa un anno per la realizzazione dell’opera».

Il progetto ha ricevuto un finanziamento determinante da parte di Regione Lombardia: «L’opera è da 4 milioni di euro e 2,5 milioni di euro provengono da Regione Lombardia - spiega il sindaco -. Gli altri li abbiamo trovati nelle risorse del Comune». La costruzione di una nuova caserma è necessaria perché l’attuale, collocata in tutt’altra zona della cittadina, è «carente dal punto di vista strutturale e inadeguata dal punto di vista logistico/operativo»; «ora è collocata in uno stabile vecchio e indecoroso», aggiunge la voce del sindaco.

Il percorso

La sua costruzione in via Ciotti è accompagnata anche da interventi che valorizzano l’intero quartiere, come la sistemazione di via Vittime delle Foibe. A proposito dell’iter burocratico, è stato lungo e complesso, vista la mole progettuale e finanziaria: «L’annuncio della disponibilità regionale di finanziamento risale alla fine del 2020 - ricorda il sindaco -. C’è quindi voluto tempo per arrivare ad oggi, ciò perché il percorso burocratico è stato complesso. Si pensi che, essendo una gara con un importo elevato, solo la fase di selezione dello studio di progettazione è durata praticamente più di un anno. Ma ora ci siamo e possiamo dire che, con l’anno prossimo, Montichiari avrà finalmente la nuova caserma».

Riassumendo le tappe raggiunte dall’attuale Amministrazione, vi sono state la conferma del finanziamento regionale, derivante dal Piano per stimolare la ripresa economica a fronte dell’emergenza Coronavirus, il benestare del Comando regionale dell’Arma e la disponibilità dell’area di via Ciotti, dopo l’annullamento di una convenzione non condivisa risalente alla passata Amministrazione. 

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