Caserma dei carabinieri a Montichiari, sarà in via Ciotti
Montichiari avrà una nuova caserma dei carabinieri: «Abbiamo raggiunto l’accordo con i proprietari dell’area di via Ciotti dove sorgerà la caserma e dove sarà possibile il futuro ampliamento della scuola situata in via Falcone - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Beatrice Morandi -. Il piano attuativo adottato nell’ultimo consiglio comunale prevede un comparto unitario di 15.522 metri quadrati in cui convivono previsioni di natura privata (zona residenziale), in completamento del contesto esistente, e previsioni di interesse pubblico come l’area da adibire alla costruzione della nuova caserma dei carabinieri e quella da riservare all’ampliamento della scuola di via Falcone».
Ai privati è stata concessa una volumetria edificatoria di 8.245 metri quadrati in cambio di un’area di 4.355 mq per ospitare la nuova caserma, un’altra area di 1.795 mq per il futuro ampliamento della scuola Falcone e altri 1.047 mq di area standard per le opere di urbanizzazione primaria. Nessun esborso è previsto per il Comune.
L’apertura del cantiere della scuola è imminente: «Tra circa 15 giorni partiranno i lavori di realizzazione del secondo e nuovo plesso della Falcone - precisa l’assessore -. Cinque nuove aule e uno spazio extra per laboratorio troveranno posto nel nuovo edificio disposto su due piani». Tempi dilatati, invece, per la caserma: «Della costruzione di una nuova caserma a Montichiari si parla dal 1998. Abbiamo ripreso una situazione urbanistica bloccata dal 1998, quando l’allora sindaco Gigliolo Badilini aveva formalizzato una richiesta al Comando della Compagnia Carabinieri di Desenzano per realizzare una nuova caserma. Nel 2000 l’architetto Gianni De Silvestri aveva presentato un progetto preliminare per la costruzione dell’edificio».
«Nel gennaio 2016 abbiamo espresso la volontà di concretizzare la nuova caserma con una nota al ministero dell’Interno, alla Prefettura e al Comando dei Carabinieri di Brescia - prosegue l’assessore Morandi -. Dopo ulteriori richieste formali nei mesi successivi, e dopo un sopralluogo, nel maggio 2017 il comandante Luciano Magrini, del Comando Provinciale di Brescia, ha espresso il parere affermativo sull’area individuata per la costruzione, con la precisazione che gli oneri della realizzazione sarebbero totalmente a carico del Comune». Da qui i contatti del Comune con la Regione per ottenere un cofinanziamento. Non resta quindi che attendere i prossimi passi in vista della partenza dei tanto attesi cantieri.
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