Casa Italia-Libia: una delegazione libica nel Bresciano per il progetto «un ponte per l'Africa»
L'Associazione Casa Italia-Libia insieme alla Camera di Commercio Libica Italiana di Tripoli e l'Ente nazionale per la sicurezza del Consiglio dei ministri libico organizza, da oggi al 16 dicembre, una serie di incontri presso varie aziende italiane specializzate nel settore sicurezza da parte di una delegazione libica. Lo rende noto il segretario generale di Casa Italia Libia, Vincenzo Massardi, dichiarandosi soddisfatto per essere riuscito a convincere le controparti libiche a venire a conoscere di persona alcune realtà italiane, anche in vista di una riorganizzazione del sistema di protezione civile ancora molto lacunoso in Libia, come i recenti disastri a Derna hanno purtroppo dimostrato, campo in cui invece l'Italia può diventare fornitore di materiale e di know-how.
Secondo la stessa fonte la delegazione sarà composta dai vertici dell'Ente e dal Presidente di una delle organizzazioni dei Giovani imprenditori libici: Major General Alzaeedi Saad Mohamed Saad - Head of Hundred Affairs per National Safety Authority (Nsa) Tripoli - Major General Alsikeehi Mohammed Bareeni Salih - Director Technical Affairs Department per Nsa Tripoli, Major General Ben Salim Moamar Sudik Ali - Head of Project Office per Nsa Tripoli, Karaim Mohamed Ali N - dell'Associazione Giovani Imprenditori Libici. Tra le aziende visitate: Safco Italia Srl, C.M-F. Srl, Edilsider Spa , Grisport spa.
Tra un mese in Libia
Dal 10 al 17 gennaio 2024, segnala Massardi, Casa Italia Libia accompagnerà invece a Tripoli 4 aziende italiane ad incontri per la definizione dei rapporti di fornitura con altrettanti operatori libici. Si tratta di un altro mattone del progetto «un ponte per l'Africa» organizzato da «Casa Italia Libia», con base a Brescia, nato dalle esperienze di tanti imprenditori e professionisti per lo sviluppo industriale e commerciale delle aziende italiane in terra libica, con particolare attenzione al potenziale dell'aeroporto Gabriele D'Annunzio di Montichiari. L'iniziativa, che ha preso di fatto slancio nel 2019, vuole affiancare il lavoro delle istituzioni per ricreare una solida presenza delle imprese italiane nello Stato nord-africano, ricostruendo quei legami storici che nel 2011 sono stati fisicamente allentati a causa degli eventi bellici. Il progetto punta a favorire gli scambi in un mercato dalle grandi potenzialità.
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato