Carla Motta spegne 107 candeline
Sarà una torta gigante e dal sapore particolare quella che oggi, mercoledì, taglierà la signora Carla Motta vedova Mosconi. L’anziana raggiunge infatti l’invidiabile traguardo dei 107 anni di vita.
Attorno a lei, nella sua abitazione in centro al paese dove ancora vive, si stringeranno l’unica figlia rimasta in vita, Adele, il genero Giuseppe Soffiantini, i tre nipoti, Giordano, Carlo, Paolo e la schiera di pronipoti, familiari e amici. Non mancherà certamente la fedele badante che si prende cura di lei ogni giorno.
La signora Carla è nata a Manerbio il giorno di San Martino del 1908, in «contrada dei siori», come veniva popolarmente chiamata via Solferino. Dalla sua unione con Eugenio Mosconi sono nate tre figlie, di cui due sono già salite al Cielo. La signora Carla ha lavorato alla Marzotto fino alla pensione.
A lei l’augurio di tutto il paese e anche quello del Giornale di Brescia.
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