Bassa

Campagna inquinata: acqua rossastra nella roggia e puzza

Nuova segnalazione dei residenti sull'impianto Ecocalvina, al centro di una verifica dell'Arpa
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Nuovo sversamento ieri pomeriggio all’Ecocalvina, dopo quello rilevato il 18 marzo per il quale è in corso un’inchiesta. Poco dopo le 13 un agricoltore si è accorto che l’acqua che stava usando per irrigare i campi aveva un colore rossastro. Dopo una rapide indagine, l’uomo è riuscito a risalire alla fonte dell’inquinamento: uno scarico del depuratore - che i proprietari dell’Ecocalvina affermano essere chiuso dal 23 di marzo - si riversava nel vaso Palpice. 

Sul posto sono immediatamente accorsi, oltre a molti residenti, gli agenti della polizia locale di Visano e Calvisano, i carabinieri, i tecnici dell’Arpa. Le autorità, dopo aver visionato lo sversamento, sono entrati nell’azienda per fare ulteriori accertamenti. 

Queste ultime sono state giornate terribili, complice anche la cappa di calore, si sono avvertiti miasmi a livelli insopportabili che hanno provocato forti mal di testa, bruciore agli occhi e disturbi respiratori. Chi abita in zona è esasperato, oltre che preoccupato per i danni ambientali. 

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