Bassa

Caccia ai farmaci dopanti rubati dall'Ospedale di Montichiari

Le indagini dei Nas puntano sui giri clandestini di sostanze vietate nello sport
L'ospedale di Montichiari, teatro del furto di medicinali (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
L'ospedale di Montichiari, teatro del furto di medicinali (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
AA

Sembrano siano destinati ad alimentare i giri clandestini di sostanze dopanti tra quanti praticano sport specie a livello amatoriale e senza rispetto alle norme di tutela della salute i farmaci sottratti attorno al 20 giugno da uno dei magazzini dell'Ospedale di Montichiari.

Un ammanco ingente, per un valore di svariate decine di migliaia di euro, che gli Spedali Civili - cui fa capo la struttura sanitaria bassaiola - hanno denunciato ai Nas di Brescia che ora indagano sull'episodio.

Ignoti hanno agito secondo la consolidata pratica della «banda del buco»: praticato un foro in una parete dell'edificio che custodiva i medicinali, li hanno trafugati facendo poi perdere le proprie tracce.

Questi farmaci, utilizzati dai sanitari per la cura di svariate patologie cardiache, renali ed ematiche, possono trovare impiego anche come dopanti, vale a dire sostanze in grado di potenziare la resa degli atleti in modo tuttavia non ammesso dalle norme sportive e spesso anche con ricadute negative sulla salute di chi li assume indiscriminatamente. È la rete internet - e il deep web in particolare - come indagini in passato hanno dimostrato ad essere la piattaforma su cui vengono rimessi in vendita i prodotti rubati e clandestinamente destinati proprio al doping.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato