Bulli sui social, in oratorio e fuori dalle scuole a Manerbio
Bulli in azione a Manerbio, nel mirino di un gruppo di ragazzini (anche minorenni) alcuni studenti più piccoli, presi di mira sui social, ma non solo.
Una situazione, denunciata alle forze dell’ordine e che sta preoccupando la comunità. «Il comportamento di questi ragazzini - raccontano alcuni genitori - sta creando un clima di tensione tra gli adolescenti che hanno paura addirittura a fare il tragitto scuola-casa».
Episodi di violenza, soprattutto psicologica, che i carabinieri della Compagnia di Verolanuova stanno monitorando costantemente anche tramite servizi mirati proprio nei luoghi dove più spesso avvengono questi fatti: all’oratorio oppure fuori dalle scuole medie.
«Capita spesso - spiegano alcune mamme - che questi ragazzini aspettino i compagni di scuola fuori dai cancelli, a volte la mattina presto, e con minacce e fare aggressivo li denigrano e chiedano loro anche di dargli tutto il denaro che hanno nelle tasche». Intimidazioni e prese in giro costanti che hanno portato alcune giovanissime vittime dei bulli ad aver il terrore di un incontro ravvicinato. «È capitato che alcuni adulti - continuano i genitori - abbiano accompagnato gli studenti per una parte del tragitto, di solito nelle vie poco frequentate, dove i giovanissimi sono facili bersagli di questi teppisti».
Un problema noto non solo alle famiglie e alle forze dell’ordine, ma anche alla scuola. «Stiamo creando sinergia con le autorità competenti, nel rispetto dei ruoli - sottolinea la dirigente scolastica Annamaria Alghisi -; consapevoli del valore educativo della scuola». Atti di bullismo che si verificano anche in altri luoghi di aggregazione manerbiesi, come, appunto, in oratorio. Non solo, a quanto pare infatti anche alcuni piccoli episodi di vandalismo avvenuti proprio nel centro giovanile sarebbero da ricondurre a questi ragazzini.
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