Brescia-Cremona, incubo per i pendolari bloccati a Bagnolo
Mattinata nera lungo la linea ferroviaria Brescia-Cremona. Tutto a causa del combinato disposto di guasto tecnico (quello ad un deviatoio, vecchio di quasi un mese) ed errore umano. Già, perché ad un certo punto, sullo stesso binario si sono trovati a fronteggiarsi - per fortuna da lontano - il treno partito alle 7.24 da Cremona (Regionale 5344) e la Freccia della Versilia (Regionale 2201) che da Bergamo puntava verso Pisa.
Il guasto tecnico di fatto rende al momento disponibile tra Manerbio e Bagnolo un solo binario in luogo dei due correntemente in uso. Il via libera al transito tuttavia è stato dato ad entrambi i convogli. Ad un certo punto però, l'impossibilità del transito contemporaneo è apparsa evidente. A quanto raccontano i pendolari della linea, guidati dalla portavoce Attilia Cantarelli, il Cremona-Brescia è stato bloccato in mezzo alla campagna, prima di Bagnolo Mella. Poi è stato proposto il cambio di direzione con il rientro a Manerbio. Manovra resa impossibile per altri problemi tecnici. Quindi, alle tante, l'approdo a Bagnolo Mella e passeggeri a terra, con corsa soppressa a San Zeno Naviglio. Giunti a Brescia con il treno successivo (partito di suo 20 minuti dopo le previsioni d'orario), i malcapitati passeggeri hanno accumulato in totale 74 minuti di ritardo. Molto più di quanto previsto per l'intero viaggio.
Non è andata meglio ai turisti in partenza per la Toscana: anche la Freccia della Versilia, infatti è arrivata a destinazione con 72 minuti di ritardo.
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