Bassa

Bella presenza, educata e... truffatrice di tabaccherie

La donna fingeva di aver dimenticato il contante e, dopo la ricarica, spariva con la scusa di prelevare al bancomat
FERMATA TRUFFATRICE INSOSPETTABILE
AA

Una donna di 43 anni, con alle spalle già reati contro il patrimonio, è stata arrestata dai carabinieri di Verolanuova per una serie di truffe utilizzando carte di credito. Ora è in carcere. 

La donna di bella presenza, bresciana, con modi signorili  aveva escogitato un personale metodo per truffare tabaccherie del bresciano tra città e provincia, da Leno a Isorella, da Sale Marasino a Carpenedolo. Dieci le truffe contestate da agosto 2017 ad oggi.

La donna chiedeva in tabaccheria la ricarica sulla propria carta di addebito di una somma in media di 300 euro, per poi allontanarsi fingendo di aver dimenticato il contante in auto o di recarsi a prelevarlo tramite altra carta bancomat. I modi gentili, non facevano insospettire le vittime che si rendevano conto di essere state truffate solo quando la donna spariva per non tornare a saldare il proprio debito. Tra le vittime anche una ragazza, alla quale la donna avrebbe rubato la carta di credito dalla borsa per poi effettuare acquisti per circa 7mila euro.

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