Bagnolo Mella, il tribunale: «Basma Bouzid deve essere assunta»

Il tribunale mette (forse) la parola fine alla bagarre sull’incarico di comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella. «Spetta a Basma Bouzid. Va assunta» hanno stabilito i giudici di secondo grado nella causa di lavoro tra il Comune del paese bassaiolo e l’agente di Polizia che aveva vinto il concorso poi finito nel mirino della Procura. Proprio l’intervento della magistratura aveva congelato tutto e la poliziotta di origini tunisine non ha mai preso servizio.

L’inchiesta ha coinvolto oltre alla stessa Bouzid anche il sindaco del paese Cristina Almici, i componenti della commissione valutatrice e il dirigente responsabile del bando che, secondo le indagini, sarebbe stato pilotato in modo tale da far vincere chi poi ha effettivamente ottenuto il miglior punteggio. Sul caso si è ora pronunciato il tribunale che ha firmato un’ordinanza immediatamente esecutiva.

Traduzione: Basma Bouzid deve essere subito nominata comandante della Polizia locale. E anche se il Comune decidesse di ricorrere in Cassazione, l’agente, che avrebbe integrato la documentazione relativa al suo titolo di studio ritenuto inizialmente non valido, dovrà comunque iniziare nel frattempo a lavorare. Sul punto il sindaco Almici da noi contattato fa sapere di non voler parlare. «Alla nostra interpellanza circa le intenzioni dell’Amministrazione riguardanti il ricorso, il sindaco ha risposto dicendo che avrebbe proceduto all’assunzione» fa sapere attraverso una nota il gruppo di minoranza «Bagnolo la Civica». «Il nostro gruppo - viene detto - ritiene necessario presentare ricorso contro l’ordinanza e a tal fine si è mosso chiedendo prima alla Giunta e poi al Consiglio di assumere le necessarie iniziative».