Bassa

Bagnolo, 50 multe per i furbetti dell'immondizia da fuori comune

Le tracce raccolte dalla Locale rivelano come molti dei rifiuti abbandonati vengano da utenti di altri comuni, anche piuttosto lontani
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La raccolta differenziata a Bagnolo Mella è realtà datata 2014. Una soluzione di cui il sindaco, Cristina Almici, si dice soddisfatta, per i risultati positivi che sta garantendo. Meno positivo è la non rara presenza di rifiuti abbandonati. Da bagnolesi, ma - a quanto pare molto più di frequente - da residenti di tutta la provincia.

A dirlo è la mappatura effettuata dagli agenti della Polizia Locale che nei sacchetti abbandonati hanno trovato tracce che conducono in diversi comuni della provincia: da Rezzato a Gussago, sino alla lontana Sarezzo.

Spesso gli episodi non restano tuttavia impuniti: sono infatti già una cinquantina le multe elevate nel 2018 dagli agenti della Locale, ciascuna dell'importo di 260 euro. L’auspicio del sindaco Cristina Almici è che questo costituisca un utile deterrente per scoraggiare i furbetti dell'immondizia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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