Bagarre politica sulla «bretella Bonsignori» di Remedello
La cosiddetta «bretella Bonsignori» continua ad essere terreno di scontro e inizia ad agitare una parte dell’opinione pubblica, tanto che qualcuno sussurra l’idea di un’iniziativa per dire «no». C’è turbolenza perché si avvicina la variante al Pgt.
L’opposizione «Direzione Progresso», contraria alla bretella che vuole l’Amministrazione, ha presentato osservazioni, parla di «scempio ambientale» per il parco dell’Istituto piamartino ed evidenzia il rischio che sia distrutto «il vigneto didattico di proprietà provinciale».
«Il problema del traffico nelle ore di punta non verrebbe comunque risolto e risulta assurdo il solo pensiero di far defluire tutto il traffico di collegamento tra le due strade provinciali all’interno di un comparto che ospita da più di cento anni un istituto scolastico di proprietà privata- si legge nelle osservazioni-. Una proprietà privata che si è opposta con controdeduzioni fondate per preservare l’incolumità dei 1400 studenti che ruotano attorno all’Istituto Bonsignori e per preservare la conformazione del polo scolastico stesso; pertanto solamente con una prova di forza (esproprio) nei confronti della proprietà il Comune riuscirebbe a realizzare il proprio progetto».
Sempre nel testo, firmato dai consiglieri di minoranza Angelo Piacentini, Daniela Edalini, Altin Hysenbelliu ed Erika Tavernini, si legge della contrarietà all’eventuale «rotatoria su via Roma, che insisterebbe quasi completamente all’interno del parco dell’Istituto». La proposta è quindi di cancellare questo tracciato e di preferire invece il tracciato (che invece svanirebbe) «della vecchia bretella di raccordo tra la sp76 (via Roma) e la sp29 (via Tonini) applicando modifiche», oppure «di progettare un nuovo tracciato da valutare con l’Amministrazione».
La «bretella Bonsignori» è voluta dall’esecutivo del sindaco Simone Ferrari per sciogliere il nodo del traffico scolastico: «Verrà utilizzata la strada già esistente all’interno dell’Istituto, che quindi ha la possibilità di condividerla con la comunità; condivisione che sarà indennizzata», commenta il sindaco, sostenenedo che «non c’è consumo di suolo e non verrà deturpato nulla. Verrà realizzata una rotatoria che scioglierà l’insidiosa intersezione a T tra via Roma e via Rossi. E usando il tracciato ora esistente della strada privata dei padri piamartini si sfocerà davanti all’Istituto statale superiore omnicomprensivo. Qui un piazzale raccoglierà i bus per gli alunni.
Ci sarà un percorso pedonale protetto per i ragazzi. Poi la bretella, esclusivamente a misura del traffico scolastico, proseguirà su strade esistenti per sfociare sulla provinciale per Visano. Tutto verrà illustrato al Consiglio comunale».
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