Azienda distrutta dal rogo: «Ho temuto la catastrofe»
Il lavoro non è finito, anzi. A Novagli, intorno ai capannoni dell'azienda Scaroni, si prospetta ancora una lunga giornata per i vigili del fuoco, impegnati da ieri a contenere e spegnere le fiamme che hanno divorato l'intera area dell'azienda.
«Ho temuto potesse essere una catastrofe - ha commentato il titolare Angelo Scaroni -. L'intervento però è stato tempestivo e massiccio e qualcosa si è salvato».
Una decina le autobotti e una cinquantina di vigili del fuoco intervenuti per tentare di domare l'incendio. La zona interessata dalle fiamme confina con le abitazioni del centro di Novagli, con un'azienda agricola e con la Strada Provinciale 236 invasa ieri dal fumo e chiusa nel tratto che costeggia la frazione. Tutta la zona è rimasta senza corrente elettrica e acqua.
Disperazione per i proprietari dell'azienda, qualcuno ha accusato malori ed è stato soccorso dai sanitari del 118, e tra i dipendenti della Scaroni, tutti impegnati a salvare il salvabile, tra cui container e macchinari.
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