Bassa

Auto esce di strada e precipita nella roggia, un morto

Ennesima tragedia sulle strade nell'ultimo scorcio del 2016: un'auto è finita in una roggia a Remedello. Morto il conducente
  • Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
    Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
  • Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
    Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
  • Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
    Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
  • Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
    Tragica uscita di strada a Remedello Sopra: un morto
AA

Un'uscita di strada fatale, che a poco più di 6 ore dalla fine del 2016, allunga ancora la scia di morte lungo le vie del Bresciano. Non c'è stato nulla da fare per il conducente di quel van Fiat Doblò finito improvvisamente fuori dalla lingua d'asfalto della Sp 29, tra Visano e Remedello Sopra. 

Tutto è accaduto poco dopo le 17.30. Il piccolo furgone ha scartato improvvisamente di lato, ha investito il guardrail per piombare nella roggia che sfila lungo la Provinciale. Il veicolo è rimasto coricato su un fianco, immerso per una spanna o poco più nell'acqua fredda del corso d'acqua artigianale.

Per l'uomo al volante ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, cui è spettato il triste compito di estrarre la vittima dall'abitacolo del van, facendo ricorso ad una scala. Non si esclude che all'origine dell'incidente possa esservi un malore.

Sul posto anche i Carabinieri di Isorella per regolare la viabilità e facilitare le operazioni di recupero del mezzo, mentre dei rilievi si occupa la Polizia Stradale.

Non sono note al momento le generalità della vittima, che, secondo il dato statistico fornito dall'associazione Condividere la strada Onlus, porterebbe a 67 il numero delle croci sulle strade bresciane nel corso del 2016. Ancora troppe, certo. Ma il dato appare fortunatamente incomparabile rispetto a quello della fine degli anni '90, quando a morire, ogni anno, erano non meno di 260 persone.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia