Bassa

Atletica leggera a un bivio, Corsi: «Così impossibile andare avanti»

L’Amministrazione comunale di Montichiari ha comunicato alla società che non ci sono i fondi per sistemare lo stadio
Il presidente dell’Atletica Montichiari Vittorio Corsi - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il presidente dell’Atletica Montichiari Vittorio Corsi - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

«Senza una degna struttura, non si insegna l’atletica leggera. Se dopo ventiquattro anni dallo smantellamento della pista dello stadio Menti non si sente l’esigenza di ripristinare quanto era stato rimosso, la nostra società prende atto delle diverse sensibilità e attese della popolazione. Abbiamo timore di doverci rassegnare».

Sono le parole deluse di Vittorio Corsi, presidente dell’Atletica Montichiari che ha preannunciato «un ridimensionamento dell’impegno profuso e una revisione della gestione sociale che graverà soprattutto sul settore giovanile».

La delusione giunge specialmente dopo l’ultimo incontro con l’Amministrazione comunale, durante il quale è emerso che «non avendo ottenuto il finanziamento di un bando per il progetto di riqualificare lo stadio Menti, non si sa dove andare a prendere i soldi per farlo», ha sottolineato Corsi che comunque considera il progetto divulgato non in grado di soddisfare completamente le esigenze dell’atletica. «Il prospetto che avevo proposto interfacciandomi con l’architetto risulta differente - ha detto il presidente -. Il campo di calcio, l’ennesimo del territorio oltretutto, sembra sacrificare l’atletica che ha bisogno di specifiche misure. Ad ogni modo, la pista di 300 metri andrebbe bene comunque, almeno avremmo un luogo. La riqualificazione del Menti è fondamentale anche per le scuole monteclarensi, che non hanno palestre sufficienti, tant’è che si condividono in più classi contemporaneamente».

Sono anni che la società (attiva dal 2016, con tesserati in crescita, l’80% under 20) segnala esigenze: «Abbiamo dato il nostro contributo affinché l’Amministrazione comunale di turno recepisse le finalità, ma abbiamo ottenuto scarsa sensibilità, nessun coinvolgimento nelle scelte, scarsa vicinanza agli eventi organizzati, nessuna presa di coscienza delle difficoltà e nessun soldo», ha proseguito Corsi.

«Nel tempo abbiamo chiesto agli amministratori una pista per l’atletica leggera, uno spazio fruibile al mattino dalle scuole e al pomeriggio per gli allenamenti dell’Atletica Montichiari e delle associazioni, ma nonostante nei programmi elettorali ci fosse una riqualificazione del Menti rivolto a queste finalità nulla si è fatto in concreto» ha spiegato Corsi, circondato anche da genitori di ragazzi iscritti alla società (e alla presenza delle minoranze che per conoscenza hanno accolto l’invito).

«La società ha organizzato negli anni diverse attività, soprattutto i corsi di atletica nella palestra del Don Milani - ha sottolineato -, sobbarcandosi l’onere di portare attrezzi da casa alla palestra e ritorno, in più con l’impossibilità di provare certe specialità. Gli allenamenti estivi invece si svolgono su una pista di Castiglione delle Stiviere». Infine: «Nei prossimi giorni avrò colloqui per progettare l’attività sul medio periodo, ma, per quanto mi riguarda, l’Atletica Montichiari cambierà fisionomia». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato