Arriva Arisa alle Quadre, polemica sui costi del concerto
Arriva Arisa e, a Chiari, si alzano i decibel della polemica. Da una parte la Lega, con il consigliere Alessandro Cugini, che afferma come «si sarebbe potuto promuovere un’altra iniziativa a un prezzo minore»; dall’altra il sindaco, Massimo Vizzardi, secondo cui è «inutile polemizzare su numeri sballati».
L’attenzione si concentra sulla spesa per il concerto che Arisa terrà mercoledì 4 settembre in piazza Zanardelli durante le Quadre. «Anche quest’anno - spiega il consigliere Cugini - l’Amministrazione ha organizzato un concerto in piazza. Per trasparenza vogliamo che i cittadini conoscano il costo totale dell’iniziativa, come testimoniano gli atti del municipio. Il costo sarà di circa 60mila euro: 38.430 per la partecipazione della cantante; 21.714 per il service tecnico. Come Lega - prosegue Cugini - segnaliamo che si sarebbe potuto creare un’iniziativa per riempire la piazza con una spesa decisamente minore. Inoltre ricordiamo che già i concerti degli anni scorsi sono stati pagati solo in parte grazie all’aiuto di sponsor, mentre gran parte delle spese sono state a carico dei clarensi, così come quest’anno».
Alle affermazioni di Cugini risponde il sindaco Vizzardi: «Prima di tutto è necessario saper leggere gli atti: è inutile polemizzare su numeri sballati. Per ridurre i costi abbiamo unito il service del concerto con quello della rappresentazione storica del sabato. La cifra in questione è da dividere tra le due serate: il concerto costa circa 49mila euro. A oggi le sponsorizzazioni sono a quota 23mila: il costo finale a carico del Comune è di 26mila euro. Non è una cifra folle - conclude Vizzardi - e questa polemica pare voglia coprire uno dei maggiori successi per la città: i costi sono inferiori rispetto a quelli dichiarati dalla Lega».
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