Arresti domiciliari per il «pirata» di Castrezzato
«Mi sono accorto di quello che era successo - ha detto il 46enne Pietro Vessio - e mi è crollato il mondo addosso».
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Pietro Vessio agli arresti domiciliari. Il Gip Paolo Mainardi ha accolto la richiesta formulata da Giambattista Scalvi, avvocato dell'operaio 46enne che lunedì sera ha investito e ucciso Michela Lupatini.
L'uomo, accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso, è stato arrestato venerdì sera nella sua abitazione, che dista poche decine di metri da quella dell 30enne uccisa..
Vessio trascorrerà i domiciliari a casa di conoscenti a Rovato. «Mi sono accorto di quello che era successo - ha confidato il 46enne al suo legale -; e mi è crollato il mondo addosso. Non sapevo proprio cosa fare e sono rimasto in attesa».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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