Armò il nipote minorenne a Montichiari, zio condannato a 13 anni e sei mesi
Il Tribunale di Brescia ha condannato a 13 anni e sei mesi Antonio Di Sanzo, l’uomo che secondo l’accusa il 2 aprile del 2021 armò il nipotino 12enne e gli ordinò di sparare al suo rivale in amore. Il ragazzino esegui alla lettera, fortunatamente limitandosi a ferire la persona nel mirino. Le indagini arrivarono subito a suo zio, che da allora è in custodia cautelare e da sempre nega ogni addebito.
Chiamato a testimoniare a processo il 12enne si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha pertanto ammesso di essere stato indotto a sparare dallo zio.
Il suo silenzio però non ha impedito al pm Alessio Bernardi di chiedere la condanna e al giudice Luca Tringali di metterla nero su bianco.
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