Apple, Nike, Casio: sequestrato il market del falso
L'operazione della guardia di finanza di Chiari: nel negozio del benzinaio 120 articoli contraffatti ad arte
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Un vero e proprio supermarket del falso in un distributore di benzina di Trenzano: il sequestro dalla guardia di finanza di Chiari è stato «maxi».
Esposti per la vendita in vetrine e scaffali c’erano smartphone marcati Apple, Samsung e Htc; orologi (Casio) e scarpe (Nike, Asics, All Star, Robe di Kappa). Tutti prodotti con indicazioni di origine, marchi e simboli contraffatti. I clienti, vedendoli, strabuzzavano gli occhi, convinti di potersi portare a casa oggetti di un certo valore a prezzi vantaggiosi.
Falsi d’autore, in questo caso, visto che la merce era stata contraffatta a regola d’arte, con un’estetica molto simile all’originale. In particolar modo per quanto concerne il nuovissimo iPhone 6.
È stato proprio il basso costo dei prodotti esposti ad attirare l’attenzione dei militar, che hanno successivamente rilevato l’assenza di documenti fiscali attestanti l’acquisto della merce dai circuiti ufficiali.
Nei confronti del responsabile dell’impianto sono stati ipotizzati reati di detenzione ai fini di vendita di merce recante marchi contraffatti e di frode in commercio, poiché sono stati trovati anche prodotti con un falso marchio Ce.
In totale sono stati sequestrati circa 120 articoli, mentre il responsabile è stato denunciato, a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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