Bassa

Aperitivi fuori legge, tre bar chiusi nella Bassa

Serrande abbassate in due locali a Cignano di Offlaga, seconda sanzione per un bar a Gambara
I carabinieri notificano una delle chiusure - Foto © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri notificano una delle chiusure - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Due bar della stessa piazza. Ed evidentemente, stando a quanto hanno accertato i carabinieri, lo stesso modo di condurre l’attività in questa delicata fase di contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19.

Nonostante i divieti e gli inviti delle forze di polizia, permettevano che le bevande formalmente acquistate per l’asporto fossero consumate nelle immediate vicinanze del locale. Ieri mattina i carabinieri di Manerbio hanno chiuso due bar a Cignano di Offlaga che non rispettavano le norme anti Covid: entrambi i bar sono collocati nella medesima piazza Vittoria, uno a un capo e uno all’altro della grande agorà nel cuore della frazione Cignano di Offlaga. Ed entrambe le attività commerciali hanno conosciuto ieri mattina la stessa sorte: quella di essere sanzionati dai Carabinieri.

Ieri mattina i militari dal maresciallo Daniele Trevisani, hanno notificato, ad entrambi gli esercizi, la chiusura temporanea per cinque giorni e, contestualmente, ai gestori una sanzione da 400 euro. Nel corso dei controlli in corso sul territorio gli uomini dell’Arma hanno accertato che i titolari, anziché limitarsi al solo servizio di asporto di bevande, come previsto dalla legge, somministravano anche bevande agli avventori facendole consumare nelle immediate adiacenze. Una violazione delle norme sancite dal vigente Dpcm, che ha fatto scattare immediatamente i sigilli temporanei ai due locali e la multa ai proprietari. Nei prossimi giorni la Prefettura potrà disporre un ulteriore periodo di serrata.

Sorte analoga è toccata ad un locale di Gambara, pizzicato dai carabinieri per la seconda volta in poche settimane, mentre svolgeva l’attività senza rispettare le norme. In questo caso la sanzione pecuniaria è stata raddoppiata, 800 euro, e la chiusura di cinque giorni. Lunedì, su Instagram, sono comparsi i video pubblicati da un cliente in cui si vedeva chiaramente cosa succedeva nel locale. Le immagini non sono passate inosservate e hanno iniziato a viaggiare fino a raggiungere i Carabinieri della stazione di Gambara. E il risultato è arrivato ieri mattina quando i militari del maresciallo Marco Forcella hanno presentato il conto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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