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Anziano caduto dal tetto a Castrezzato: troppo gravi le ferite

I medici hanno dichiarato la morte cerebrale del 74nne. L'incidente martedì nell'abitazione dell'uomo
L'eliambulanza è atterrata in un campo vicino all'abitazione del 74enne a Castrezzato - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'eliambulanza è atterrata in un campo vicino all'abitazione del 74enne a Castrezzato - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non ci sono più speranze per Luigi Sbardellati: il 74enne di Castrezzato precipitato dal tetto della sua abitazione nel pomeriggio di martedì, è stato dichiarato cerebralmente morto nella giornata di ieri dai medici dell’Ospedale Civile, dove si trova ricoverato da qualche giorno.

Da sette metri di altezza

Il ricovero all’ospedale cittadino è avvenuto per i gravi traumi toracici e facciali subiti nella caduta da un’altezza di circa sette metri. L’incidente è avvenuto nell’abitazione della famiglia dell’uomo, in via Campagna a Castrezzato, la strada che dalle porte del centro abitato conduce verso le vicine Berlingo e Trenzano. Nel pomeriggio di martedì il castrezzatese sarebbe salito sul tetto della propria abitazione per sistemare alcune tegole che erano ammalorate. Erano circa le 16 quando il 74enne avrebbe perso improvvisamente l’equilibrio, finendo così rovinosamente a terra: l’impatto al suolo è stato violentissimo.

I soccorsi

Immediata la chiamata dei soccorsi: le condizioni dell’uomo coinvolto nella caduta sono parse immediatamente gravissime al personale sanitario giunto sul posto. Proprio per questo motivo dalla postazione di Brescia è stata fatta alzare in volo anche l’eliambulanza, mentre da Trenzano giungeva nella cascina di via Campagna un’ambulanza e dal vicino ospedale Mellino Mellini di Chiari un’automedica. Arrivati in poco tempo in via Campagna, i soccorritori hanno prestato le primissime cure all’uomo: serissimi i traumi riportati, soprattutto nella zona del torace e del volto.

Dopo aver stabilizzato e intubato il 74enne, è avvenuto il trasporto all’Ospedale Civile in eliambulanza, atterrata in precedenza a pochissimi metri dal luogo in cui è accaduto il fatto, ovvero in un campo posto dall’altro lato della strada rispetto all’abitazione dell’uomo coinvolto.

Senza più speranze

 Le condizioni di Luigi Sbardellati sono rimaste sempre gravissime: nonostante le cure prestate dai medici, la situazione è restata critica anche nei giorni successivi. Le speranze di moglie, figli, amici e conoscenti si sono spente nella giornata di ieri, quando è arrivato il responso dei medici: per Luigi Sbardellati ormai non c’è più nulla da fare. Il castrezzatese è un donatore di organi: ora la speranza è che un ultimo gesto di grandiosa generosità possa fare del bene ad altre persone. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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