Andare a Fuerteventura per tatuare il proprio sogno
Stanco di una quotidianità che ormai gli stava stretta e di un lavoro poco appagante, dopo dieci anni come responsabile del reparto macelleria di un supermercato, Giovanni Bulla, 33enne di Borgo San Giacomo, decide di riprendere in mano la propria vita e inseguire il sogno di diventare tatuatore.
Destinazione? Fuerteventura, l’isola del vento e del sole. «Soprattutto nell’ultimo anno l’insoddisfazione verso il mio lavoro era arrivata alle stelle, sentivo che dovevo dare una svolta netta alla mia vita, perché ero arrivato al limite», racconta Giovanni. La decisione arriva nel luglio del 2016, quando Giovanni e la fidanzata Yuliya si recano a Fuerteventura per una breve vacanza. Durante il soggiorno, i due si innamorano dell’isola, con le sue immense spiagge, il sole che brucia, il vento che corre e pare scorticare la terra e lo stile di vita semplice ed essenziale della sua gente. Un luogo che ti conquista, con la disperata bellezza dei suoi panorami. Nel gennaio del 2016 i due salgono sull’aereo che li porterà verso la loro nuova vita.
Col passare del tempo le cose prendono finalmente la giusta piega, anche grazie a Barbara, una ragazza italiana che lavora nel ristorante di famiglia a El Cotillo, un suggestivo paese nel nord-ovest dell’isola. Yuliya trova lavoro nel ristorante, mentre Giovanni inizia a collaborare come guest spot in uno studio di tatuatori del posto. Per Giovanni e Yuliya quello passato a Fuerteventura è un periodo spensierato, durante il quale visitano l’isola in lungo e in largo. In tutto questo, Giovanni trova anche il tempo per chiedere alla sua Yuliya di sposarlo, e la risposta non poteva che essere un sì.
«A Fuerte ho potuto ricaricare le pile, capire davvero cosa voglio dalla vita e ho creato contatti importanti per il mio lavoro - spiega Giovanni -. Questo è un autentico paradiso, anche se non adatto a tutti, il ricordo di quest’isola e delle persone che mi hanno aiutato rimarranno per sempre impressi nella mia mente e nel mio cuore».
Dopo otto mesi, l’avventura canaria per Giovanni e Yuliya giunge al capolinea, non senza un velo di tristezza e nostalgia per un luogo che ti entra nell’anima.
Tornato in Italia Giovanni collabora ora come ospite nello studio Eternal Rebel di San Zeno, al Tattoo Passion shop di Tonon-Les-Bains, sulle sponde del lago di Ginevra e, con l’amico Phillip (amico tatuatore, in arte DreiKreuze), è spesso ospite presso il Bestechung Studio di Dortmund, in Germania. Le prossime tappe parleranno ancora tedesco, infatti Giovanni sarà ospite ad Amburgo e Flensburg, vicino al confine con la Danimarca.
«Per il momento voglio viaggiare il più possibile, conoscere gente e fare esperienza - conclude Giovanni -. Non mi pongo limiti e sono determinato a seguire fino in fondo la strada che ho intrapreso». Oggi con qualche certezza in più e un futuro ancora tutto da scrivere.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato