All’ex tabacchificio ora si gusta la cena tra le opere d’arte
I cancelli dell’ex tabacchificio di Castrezzato si chiusero qualche decennio fa: negli ultimi anni la storia industriale di questo luogo è stata cancellata dal degrado. Ora, invece, grazie all’idea imprenditoriale di Giordano Agosti, il luogo tornerà a vivere. Niente più tabacco, ma un luogo da vivere a 360 gradi: nell’immediato a tavola o bevendo un aperitivo tra esposizioni commerciali e d’arte. In futuro, all’ex tabacchificio, ci si potrà recare per un meeting aziendale o per un festeggiare un matrimonio.
Tra il 1933 e il 1934 fu costruita la struttura. Circa 300 le persone che vi lavoravano. Poi, nel 1956, il tabacchificio chiude. Questi locali hanno poi accolto un consorzio agrario e una filanda. Negli ultimi decenni sono divenuti simbolo di abbandono: muri pericolanti, erbacce e bivacchi di senzatetto. Nel 2017 arriva la svolta: la Aj Group rileva la struttura. A guidarla c’è Giordano Agosti, imprenditore originario di Castelcovati a capo anche della Ristorent, azienda che si occupa del noleggio di attrezzature per catering. Negli ultimi anni la società ha eseguito i lavori di messa in sicurezza, consolidamento e di recupero della struttura: l’obiettivo era di far tornare a vivere un vero e proprio esempio di archeologia industriale. I lavori proseguono a ritmi spediti, si arriva al 2020 in un soffio.
Nei mesi scorsi il Covid sconvolge ogni piano. Agosti, però, non si perde d’animo e decide di fermare per qualche mese il cantiere, concentrandosi sulla possibilità di utilizzo, in estate, del cortile interno dell’ex tabacchificio. E ci riesce: dalla sera di mercoledì i cancelli, di quella che d’ora in poi si chiamerà la Tabaccaia, riapriranno. All’ombra dei vecchi caseggiati che conserveranno tutto il loro spirito antico si potrà così cenare o gustarsi un aperitivo.
«La nostra scelta - spiega Agosti - è arrivata per dare un segno forte di ripartenza. Il settore del catering è fermo da mesi. Dal mercoledì alla domenica sera si potrà cenare o prendere un aperitivo nel cortile della Tabaccaia, nell’ampia area a disposizione. A tavola ci saranno serate a tema, spaziando dalle cene di pesce alle pizze. Abbiamo già delle partnership con ristoranti e cantine della Franciacorta. Ci saranno anche importanti marchi che, in alcune stanze, esporranno i loro prodotti. Il tutto senza dimenticare l’esposizione di alcune opere d’arte di Stefano Bombardieri. È un progetto importante, avviato anche grazie alla fattiva collaborazione con il Comune».
Dalla prossima settimana, dunque, si farà un importante passo in avanti verso la completa rinascita di un luogo che, complessivamente, si estende per 10 mila metri quadrati. Dopo l’estate riprenderanno i lavori di ristrutturazione e, nel 2021, si punta ad aprire una parte degli spazi. Si punta dritti alla nascita di uno spazio per incontri, convegni, meeting e matrimoni. Un progetto ambizioso, anche con gli spazi per la nascita di una struttura ricettiva diffusa, articolata su diversi caseggiati della Tabaccaia. Un luogo del passato che guarda al futuro.
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